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benvenuti a casa della stronza

Questa è la casa della Stronza Jenny, una dimora in cui vigono regole tutte strane e che potreste non accettare, ma a me che me ne fotte?

sabato 16 marzo 2013

Sulla strada? Du palle


ATTENZIONE SPOILER

On the Road, senza meta e senza gusto



USA, Regno Unito, Francia, 2012, 140 min, Drammatico, Regia Walter Salles, Soggetto Jack Kerouac,  Sceneggiatura Jose Rivera, Produttore Rebecca Yeldham, Nathanael Karmitz, Charles Gillibert, Produttore esecutivo Francis Ford Coppola, Jerry Leider, Michael Zakin, Fotografia Eric Gautier, Montaggio François Gédigier, Musiche Gustavo Santaolalla, Scenografia Carlos Conti

Starring: Sam Riley, Garrett Hedlund, Kristen Stewart, Kirsten Dunst, Tom Sturridge, Viggo Mortensen, Amy Adams, Alice Braga, Steve Buscemi, Danny Morgan, Elisabeth Moss, Terrence Howard, Giselle Itié


Trama

Tratto da un libro autobiografico, sui brutti viaggi dell’autore.



Il film come l’ha visto la Stronza



ho combattuto, non avrei voluto vederlo, poi mi sono buttata.
Neanche è iniziato che già mi ha rotto: 2 minuti di camminata, tutta di spalle, fatta con 2 e dico 2 inquadrature…
Va bene, andiamo avanti e testiamo la resistenza, la vedo dura, molto dura… sarà un problema del montatore, o di regia?
Via ad altri 2 minuti con i furesi (contadini sporchi e poco dignitosi) su un camion, cantando canzoncine country e poi flash back pippone.
In 20 minuti di film capisco del protagonista che è un drogato per osmosi, dalla sessualità incerta, depresso e scrittore mediocre fallito.
La regia sembra opera di un documentarista, non male ma è fuori contesto, così accresce la lentezza di un film che scorre come una Ferrari in provincia di Lecce: con le buche simili voragini, dove si va?
Cammeo e parti secondarie di grandi attori non aiutano a risollevare un film in picchiata, infatti a poco servono i talenti della Dunst, di MortersenBuscemi e Amy Adams sviliti da interpreti principali mediocri, dalla Stewart con le palpebre calanti, che ha per complice la trama, fuori tempo massimo per far scalpore e accompagnata da dialoghi incomprensibili ed insensati.
Tanta la noia che mi sono appisolata più volte e l’ho visto a rate.
Unico pregio? Le sconfinate lande americane. Per il resto: du palle!

Voto:
5/10

2 commenti:

  1. Critica molto esplicita, a partire dal titolo dato al post. In confronto a libro è veramente nulla (ma il romanzo è grandissimo, una delle perle letterarie del secolo scorso, che si merita tutta la sua fama, se non l'hai mai letto te lo consiglio), comuque mi ha deluso per buoni tratti, e il "du palle" se le merita tutte ;)

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    Risposte
    1. Vero, ma mi ha proprio nauseata. Da tanto non vedevo un film così inutile.
      Colgo l'occasione per leggere il romanzo, grazie del consiglio.
      Du palle è l'unica cosa che si merita.

      Elimina

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