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benvenuti a casa della stronza

Questa è la casa della Stronza Jenny, una dimora in cui vigono regole tutte strane e che potreste non accettare, ma a me che me ne fotte?

martedì 5 marzo 2013

Un, due, tre Oscar e un bel film: Argo

ATTENZIONE SPOILER

Argo

Vincitore di 3 Oscar 2013
    Miglior film a Grant Heslov, Ben Affleck e George Clooney
           Miglior sceneggiatura non originale a Chris Terrio
                    Miglior montaggio a William Goldenberg



USA, 2012120 min, drammatico, thriller, storicoRegia Ben AffleckSoggetto Joshuah BearmanSceneggiatura Chris TerrioProduttore George Clooney, Grant Heslov, Ben Affleck, Produttore esecutivo Chris Brigham, Chay Carter, Tim Headington, Graham King, David Klawans, Nina Wolarsky, Fotografia Rodrigo PrietoMontaggio William Goldenberg, Musiche Alexandre DesplatScenografia Sharon Seymour, Costumi Jacqueline West, Trucco Mike Westmore



Starring: Ben AffleckJohn GoodmanAlan ArkinBryan CranstonVictor GarberMichael Cassidy, Clea DuVall, Rory Cochrane, Tate Donovan, Kerry Bishè, Kyle Chandler, Bob Gunton, Philip Baker Hall, Chris Messina, Adrienne Barbeau, Tom Lenk,Titus Welliver, Richard Kind, Michael Parks, Željko Ivanek, Keith Szarabajka, Scoot McNairy



Trama

Anno '79, nel corso della rivoluzione islamica. A Teheran, il 4 novembre 1979, alcuni militanti fanno irruzione all'ambasciata americana prendendo in ostaggio 52 persone del corpo diplomatico.Sfuggono alla cattura solo in 6, che si rifugiano presso la residenza dell'ambasciatore del Canada Ken Taylor. Usa e Canada iniziano a collaborare e la Cia incarica l'agente Tony Mendez, esperto di operazioni sotto copertura escogita, ispirato dal figlio, la missione di copertura nel quale i fuggitivi fingeranno di essere una troupe cinematografica canadese che sta esplorando dei paesaggi per la realizzazione di un film fantascienza: Argo.







Il film come lo ha visto la Stronza


“Se puoi vendere una bugia… 
     Lascia che la stampa la venda per te”



La trama del film è tratta dalla storia vera con lieto fine, degli ostaggi americani a Teheran, durante la crisi iraniana, risolta grazie all'espediente della sceneggiatura fasulla dall'agente Cia Tony Mendez, aiutato dal truccatore premio Oscar per il Pianeta delle scimmie John Chambers, interpretati rispettivamente da Ben Affleck e John Goodman.
In questa occasione Affleck si dimostra più abile come regista che come attore, anche recitando bene, quasi come in Smoking Aces, dove la parte durò il tempo della sua uccisione.
La sceneggiatura è di Criss Terrio, stata inserita tre volte nella lista nera prima di essere prodotta quasi come il Cristo rinnegato,ed ha, forse, influito nella vittoria come Miglior film agli Oscar 2013.
originale locandina del film falso
Il film è caratterizzato dallo sviluppo di una buona trama, chiara e decisa, sostenuta da ottimi dialoghi, pur non a perno del film, quanto invece la trasposizione dei personaggi da reali a immagginari.
Una storia vera diventa film, non è una cosa originale, ma tutto sta nel saper rendere le sensazioni e le testimonianze del caso. Riuscita l'operazione che vanta tra i produttori lo stesso Ben e George Cloney, dal buon occhio per le storie tratte dal reale, dimostrato dall'ottimo Confessioni di una mente pericolosa, sulla vita doppia dell’inventore della Corrida.
La fotografia è interessante e naturale, opera di Rodrigo Prieto, di certo non il primo arrivato ed artefice Original Sin, 21 grammi , I segreti di Brokeback Mountain ed altri lavori degni di menzione, si mostra ancora ottimo nel rendere le scene d’interno e riprodurre le luci dell’aeroporto, fornisce abile maestria nella collaborazione con costumisti, truccatori, parrucchieri e scenografi, che contribuiscono a far sembrare tutto vero quasi fosse un reportage dell'epoca e non un film del 2012.
Il montaggio che utilizza espedienti ageè con garbo moderno, tra i quali dissolvenze e immagini di repertorio.
Buone le musiche composte da Alexandre Desplat e la selezione musicale che aiuta a contestualizzare, anche se banale.
Ottimi tutti gli attori, su tutti il sempre verde John Goodman e penso sarebbe buono anche strascinato – trascinato sul suolo (non letteralmente dalle mie parti vuol dire che sarebbe in grado di fornire ottime prove anche se malandato).
Un’opera in cui è presente un notevole lavoro di produzione e produzione esecutiva, per l'impegno necessario per le riprese in Turchia e il reperimento dei permessi e materiali per immergere l’opera nel clima di quegli anni, ottimo anche il lavoro di post produzione che offre all'occhio di chi guarda una certa coerenza.
Affleck si rivela esperto, sapiente e dosato, cura molto l’intensità tramite movimenti di camera a mano, spallare e piani ben studiati, un buon terzo delle riprese è a mezzo busto e primo piano, con un occhio ai dettagli che riesce a catapultare lo spettatore negli stato d’animo dei protagonisti.
Su questo genere mi piacque moltissimo Munich, uno dei film più riusciti e tra i pochi tra quelli non di fantascienza, di Spielberg.
Un film attuale e un po’ gigionruffiano americano, ma comunque meritevole dell’Oscar ricevuto. Abbiate cura di vedervi i titoli di coda e capirete.

Intanto dall'orgoglio bipolare il via ufficiale al periodo d’orgoglio Cia... vi ricorda qualcosa?

Voto:
8,5/10

15 commenti:

  1. Ottima analisi, che mi trova perfettamente d'accordo, per un ottimo film.
    Bravo Ben, che dall'altra parte della macchina da presa pare sicuramente più dotato!

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    1. Grazie per l'ottimo, detto da te m'inorgoglisce. :D

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    2. solo tu risci a dire a Ben che è dotato, senza sembrare gay!

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  2. Bel film, io gli ho dato 7,5. Secondo me è stato pluri-premiato perchè a differenza ad esempio tanto per citarne uno Zero Dark Thirty, mostra un'operazione USA basata sull'intelligenza e non sulla forza:)

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    1. :) sono contenta, nel tuo 7,5 ci sono motivazioni di gusto personale?

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    2. No così, mi sentivo di dare questo voto:D diciamo che sono un pò stretto di voti...

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    3. si come un maglione di lana lavato più volte:)

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  3. Grandissimo film. Ben Affleck come regista sta sorprendendo. Oscar strameritato, nonostante l'adorato Zero Dark Thirty ne sia uscito sconfitto.

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    1. Beh, nelle competizioni qualcuno perde sempre, purtroppo! Ancora non ho visto Zero Dark, ma prometto di rifarmi presto!

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  4. grande film.
    però il bipolare homeland è meglio ;)

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  5. Gran bel film, l'ennesima piacevole riprova della bravura dell'Affleck regista (per l'attore ci sarà tempo, dai! XD)

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    1. certo che ci sarà tempo, anche perché di tanto in tanto si affaccia l'attore che c'è in lui!

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