benvenuti a casa della stronza

Questa è la casa della Stronza Jenny, una dimora in cui vigono regole tutte strane e che potreste non accettare, ma a me che me ne fotte?

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sabato 30 marzo 2013

Sinister, un film mancino che promette il seguito

ATTENZIONE SPOILER

Sinister, un film mancino



USA 2012, 110 min, horror, thriller, Regia Scott Derrickson, Sceneggiatura Scott Derrickson, C. Robert Cargill, Produttore Jason Blum, Brian Kavanaugh-Jones, Produttore esecutivo Scott Derrickson, Charles Layton, Fotografia Christopher Norr, Montaggio Frédéric Thoraval, Musiche Christopher Young, Scenografia David Brisbin, Costumi Abby O'Sullivan, Trucco Lauzanne Nel, Dawn Tunnell

Trama


Starring: Ethan Hawke,Juliet Rylance, Fred Dalton Thompson, James Ransone, Michael Hall D'Addario, Clare Foley,Nick King, Vincent D'Onofrio

Trama

Ellison Oswalt, uno scrittore che prende spunto da fatti di cronaca nera ha al suo attivo un solo successo ma di libri ne ha scritti altri, a dieci anni dal libro Kentucky Blood è ormai svuotato.
si trasferisce a King County, Pennsylvania, alla ricerca di nuova linfa artistica e si porta appresso tutta la famiglia nella casa dove solo un anno prima è avvenuto il terribile eccidio per impiccagione di quattro membri della famiglia Stevenson e la scomparsa della figlia più piccola.
Cosa è successo veramente? 


Il film come lo ha visto la Stronza





Alcuni lo hanno definito ridicolo, altri terrorizzante. Sinister è un film che dichiara le intenzioni con il nome e non ha lasciato indifferente nessuno, ma com'è secondo la Stronza? L’approccio è stato circospetto, merito delle recensioni lette da blog altrui e anche dal fascino dell'occulto e non mi è dispiaciuto, l’inizio con i 4 mongoli suicidi è stato molto interessante, CATAPULTA lo spettatore in quello che dovrebbe essere il clima horror retro' della pellicola, un espediente che in parte funziona, crea atmosfera, ma essendo già vista smorza la tensione e sa di avviso di chiamata.

La regia non è affatto male ed utilizza i classici di piani, movimenti di camera ad allargare o stringere ed i campi per suggestionare lo spettatore, anche a mezzo inclinando e pedinando con la steadicam il protagonista, bello il crain a seguire - movimento della camera posizionata su un braccio che segue, alza e abbassa il punto d'osservazione -, che lo accompagna in casa e la fotografia è molto buona e rende l'idea di un clima fresco, da brivido, la scenografia funziona ma non è nulla di nuovo, muri, composizione delle scene e colori sono tutti classici tendenti ad accomodare e a rassicurare l'occhio di chi guarda.
Se Scott Derrickson si conferma ferrato nella regia e cita scene cult thriller e horror alla Shining, il sesto senso, The Others e The Ring/Yu.On e ci mette anche una bella intuizione mettendo nella stessa scena due "tempi", i rallenty dei bambini inquietantini e il reale - di lui si possono apprezzare The exorcism of Emili Rose e Ultimatum alla terra - meno nella sceneggiatura, per cui divide la colpa con C. Robert Cargill (cercando in rete si scopre che è in realtà un attore e solo con Sinister si è dato alla scrittura), entrambi dimostrano scarso approfondimento dell'occultismo e della demonologia e un po' di faciloneria nella risoluzione della trama, in cui il personaggio del professore risulta pressoché inutile.

Il demone è chiaramente un riferimento all'uomo nero/boogimen, non ha volto, sembra un incrocio tra il Corvo, Billy di Saw ed un qualsiasi cantante bleck metal senza stile.Nulla di
nuovo.

Anche l'escamotage dei filmati, delle immagini come porta e del sonno non sono nuovi e nelle idee richiama Alan Wake un videogioco di successo del recente passato.
Durante la visione la mente va anche alle fantastiche parodie del genere, come gli Scary movie e anche questo non sollecita la paura nello spettatore, anche se il film qualche sussulto lo regala, merito di artifici audio.
Il montaggio è la punta di diamante dell'opera, grazie a Frédéric Thoraval, lo stesso di From Paris with love e Taken, che verso l'ora e 6 minuti da il meglio, concatenando degli artifici di montaggio da videoclip sperimentale-musicale.

Un horror incompiuto, che cerca di creare una nuova simbologia inesistente sulle evocazioni, con personaggi poco sviluppati e una trama irrisolta, un protagonista insipido e inconcludente che non regge il peso della battaglia in solitaria, Ethan Hawke non è nella stessa forma in cui era in Onora il padre e la madre.


Intanto è stato annunciato un seguito di Sinister dalla Blumhouse, la stessa di Paranormal Activity, ed ha anche confermato Derrickson e Cargill, come ennesima macchina da soldi, che ha prodotto questo inesistente Bughuul per 3 milioni di dollarazzi, incassandone quasi cento.
Potevano mettere più cuore e meno affari...

Voto:
7- /10

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